Il continuum dei disturbi alimentari

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TW: Discussione approfondita sui disturbi alimentari e sull'alimentazione disordinata Per alcune persone, il significato dietro il termine disturbo alimentare sembra distante e difficile da comprendere. Per altri, il termine può evocare sentimenti difficili o sentirsi profondamente innescanti. La ricerca stima che ben tre persone su quattro abbiano abitudini alimentari disordinate. In effetti, gli allenatori di salute, nutrizione e fitness, sebbene ben intenzionati, possono inconsapevolmente incoraggiare comportamenti alimentari problematici. Per gli allenatori di salute, nutrizione e fitness, conoscere i segni e i sintomi dei disturbi alimentari e riconoscere i comportamenti alimentari disordinati sono parti essenziali della loro cassetta degli attrezzi di conoscenza. Imparare attraverso il continuum di...

TW: Ausführliche Diskussion über Essstörungen und gestörtes Essverhalten Für manche Menschen fühlt sich die Bedeutung hinter dem Begriff Essstörung weit entfernt und schwer zu verstehen an. Für andere kann der Begriff schwierige Gefühle hervorrufen oder sich zutiefst auslösend anfühlen. Die Forschung schätzt, dass so viele wie drei von vier Menschen haben ein gestörtes Essverhalten. Tatsächlich können Gesundheits-, Ernährungs- und Fitnesstrainer, obwohl sie es gut meinen, unwissentlich problematisches Essverhalten fördern. Für Gesundheits-, Ernährungs- und Fitnesstrainer sind das Lernen über die Anzeichen und Symptome von Essstörungen und das Erkennen von gestörtem Essverhalten wesentliche Bestandteile ihrer Wissens-Toolbox. Das Lernen über das Kontinuum von …
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Il continuum dei disturbi alimentari

TW: Discussione approfondita sui disturbi alimentari e sui comportamenti alimentari disordinati

Per alcune persone, il significato del termine disturbo alimentare sembra distante e difficile da comprendere. Per altri, il termine può evocare sentimenti difficili o sentirsi profondamente innescanti.

La ricerca stima che fino a tre su quattro Le persone hanno abitudini alimentari disordinate. In effetti, gli allenatori di salute, nutrizione e fitness, sebbene ben intenzionati, possono inconsapevolmente incoraggiare comportamenti alimentari problematici.

Per gli allenatori di salute, nutrizione e fitness, conoscere i segni e i sintomi dei disturbi alimentari e riconoscere i comportamenti alimentari disordinati sono parti essenziali della loro cassetta degli attrezzi di conoscenza. Conoscere il continuum tra disturbi alimentari e disturbi alimentari non solo aiuta i coach a riconoscere quando un cliente mostra alcuni di questi comportamenti, ma aiuta anche a identificare le pratiche di coaching che possono promuovere i disturbi alimentari.

Questo articolo offre ai lettori una panoramica delle differenze tra disturbi alimentari e alimentazione disordinata. Inoltre introduce il lettore al continuum dei disturbi alimentari, consentendo ai formatori di comprendere come alcuni comportamenti possano sembrare innocui all'inizio, ma possano evolversi in comportamenti alimentari non salutari. Infine, fornisce ai coach informazioni essenziali su come riconoscere i disturbi alimentari e supportare i clienti nella ricerca del supporto di cui hanno bisogno.

Che cos'è un comportamento alimentare?

Quando si tratta di individui, un comportamento alimentare è come e cosa una persona tende a mangiare (o a evitare di mangiare), oltre ai pensieri e ai sentimenti associati a quel tipo di alimentazione.

Un comportamento alimentare è un elemento di questocomportamento sanitario generale. I comportamenti alimentari, come altri comportamenti legati alla salute, derivano da a Processo complesso di decisioni, abitudini, stato mentale supporto sociale, esperienze storiche di discriminazione, accesso all’assistenza sanitaria, traumi, cultura, accesso economico e molti altri.

Alcuni esempi di comportamenti alimentari includono:

Quando una persona mangia Quanto spesso una persona mangia L'intervallo tra i pasti e gli spuntini Ciò che motiva una persona a mangiare determinate cose Mangiare più o meno determinati alimenti Combinare o meno alimenti Come una persona pensa a determinati alimenti o componenti degli alimenti Ciò che una persona mangia nei diversi momenti della giornata e dell'anno

Questi sono influenzati da idee, conoscenze, tradizione e sentimenti associati a determinati alimenti.

Prima di procedere, è importante riconoscere che l’esperienza umana del mangiare è complessa. Per gli esseri umani, mangiare riguarda tanto la nutrizione quanto l’esperienza del mangiare. Altri motivi per cui le persone mangiano e perché, oltre alla nutrizione, includono il piacere, la disponibilità di tempo, la disponibilità di risorse e idee su cosa dovrebbero mangiare e perché.

Comportamenti alimentari sani e problematici: riconoscere la differenza

Quali sono le abitudini alimentari sane?

Un comportamento alimentare sano contribuisce al soddisfacimento dei bisogni fisiologici (nutrienti, acqua, energia) e apporta anche un contributo positivobenessere culturale, emotivo e sociale. Ad esempio, una persona con abitudini alimentari sane può gustare un biscotto con gocce di cioccolato durante un pasto e sentirsi bene o neutrale quando soddisfa un desiderio senza che ciò influisca sulla propria immagine di sé o sulle attività pianificate per la giornata.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di sane abitudini alimentari:

Abitudini alimentari sane

Mangiare una varietà di cibi Mangiare quando si ha fame e fermarsi quando si è sazi Sapere che non esistono cibi “buoni” o “cattivi” Mangiare abbastanza cibo per sentirsi sazi e soddisfare i bisogni del corpo Mangiare senza eccessivi sensi di colpa, ansia o altri sentimenti negativi Mangiare regolarmente per la maggior parte del tempo (con uno schema alimentare rilassato per tutta la settimana) Mangiare occasionalmente dolcetti, cibi di conforto o cibi divertenti senza influenzare negativamente l’immagine di sé o le emozioni

Disturbo alimentare o disturbo alimentare? Definizioni e fatti

Come società, tendiamo a vedere i comportamenti alimentari come due esperienze su poli completamente opposti e isolati; Un polo è il comportamento alimentare sano, l’altro è il comportamento alimentare non sano, che comprende anche i disturbi alimentari.

Questa idea è viziata in diversi modi, alcuni dei quali menzioneremo. Innanzitutto, si presuppone che esista un modello alimentare oggettivo che sia simile per tutti. In altre parole, presuppone che esista un modo “giusto” di mangiare. In secondo luogo, non tiene conto della natura progressiva del comportamento di avvicinamento e allontanamento dai disturbi alimentari. In terzo luogo, non riesce a riconoscere che esistono molteplici disturbi alimentari diagnosticabili oltre ai disturbi alimentari, che spesso passano inosservati. Infine, non si coglie la sovrapposizione tra abitudini alimentari apparentemente sane guidate da pensieri profondamente malsani e insostenibili.

Il continuum dei disturbi alimentari

La società odierna è quella in cui i tassi di malattie croniche aumentano ogni anno. Molte di queste malattie croniche possono essere prevenute in parte attraverso lo stile di vita, inclusa la dieta. Le informazioni ampiamente disponibili su come lo stile di vita contribuisce alla salute e alle malattie, insieme a standard sociali irrealistici di bellezza e attrattiva, hanno lasciato il posto a una crescente paura del cibo e dell’obesità.

Come influisce questo sul comportamento alimentare? Secondo Temimah Zucker, assistente sociale esperto,

Le norme e le pressioni sociali, così come la preoccupazione per la perdita di peso e l’esercizio fisico, possono portare gli individui ad alterare/manipolare il proprio apporto alimentare. Per molte persone questo “funziona”. Non sconvolge le loro vite; Possono trovare il cibo con cui si sentono a proprio agio in qualsiasi ristorante e non c'è desiderio di cambiare.

Per altri, questo tipo di alimentazione può essere il precursore di un disturbo alimentare in piena regola, e in molti casi è difficile distinguere quando una persona è alle prese con disturbi alimentari e quando è in gioco un disturbo alimentare.

Le persone possono impegnarsi in comportamenti alimentari disordinati in misura o frequenza minori rispetto a quelle generalmente considerate diagnosticabili come un disturbo alimentare conclamato. Ciò accade spesso perché molti comportamenti alimentari disordinati vengono normalizzati e addirittura considerati sani.

Tuttavia, una persona può progredire da un’alimentazione disordinata a un disturbo alimentare se i comportamenti problematici non vengono identificati precocemente.

COME Il dottor Russel Mayhew dice: “I disturbi alimentari diagnosticabili sono rari, ma i comportamenti che possono portarli non lo sono”.

Il diagramma PONTE: costruire la relazione tra immagine corporea e disturbi alimentari

Il seguente grafico è basato su quello dello psicologo Dr. Shelly Russell Mayhew Schema PONTE, è uno strumento utile per visualizzare il continuum dei disturbi alimentari in relazione all'immagine corporea. Ogni cerchio riunisce conoscenze, attitudini e comportamenti individuali. I cerchi si sovrappongono perché non si trovano isolati ma in un continuum.

Il primo cerchio è la consapevolezza e l’accettazione del corpo. Rappresenta quando una persona accetta il corpo in generale e capisce che l'apparenza è solo un elemento di ciò che siamo e che l'autostima non dipende dall'apparenza.

Il secondo cerchio è la preoccupazione per il corpo, ovvero un’eccessiva preoccupazione per il corpo, in particolare per il peso e la forma. Una persona può anche preoccuparsi eccessivamente del funzionamento interno del corpo e ritenere che le decisioni individuali possano avere un impatto significativo sullo stato di salute o sul rischio di malattia.

Il terzo cerchio è la paralisi corporea, che è associata a una sensazione di immobilizzazione o incapacità di controllare come ci sentiamo o ci prendiamo cura del nostro corpo. L'individuo si fissa sul controllo del corpo e ciò richiede più tempo ed energia di ogni altra cosa. Le attività quotidiane e la qualità della vita sono gravemente compromesse.

Da: https://www.researchgate.net/profile/Shelly-Russell-Mayhew/publication/234646541_Preventing_a_Continuum_of_Disordered_Eating_Goin g_beyond_the_Individual/links/00b7d53c5b1014746e000000/Preventing-a-Continuum-of-Disordered-Eating-Going-beyond-the-Individual.pdf

disturbi alimentari

I disturbi alimentari sono malattie mentali che soddisfano i criteri diagnostici. Nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) sono quattro le diagnosi di disturbo alimentare: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata e disturbo alimentare altrimenti non specificato. Inoltre, Ortoressia nervosa è stata suggerita come quinta diagnosi, ma sono necessarie ulteriori ricerche per affinare i criteri diagnostici.

Tipi

I tipi diagnosticabili di disturbi alimentari sono come segue:

Anoressia:"Un disturbo alimentare in cui l'assunzione di cibo è così severamente limitata che una persona non soddisfa i requisiti minimi di peso per altezza ed età. Le persone con anoressia nervosa hanno paura del grasso e la loro percezione delle proprie dimensioni corporee è così distorta che hanno difficoltà a riconoscere la gravità della loro condizione."
Bulimia:"Un disturbo alimentare caratterizzato da frequenti abbuffate seguite da comportamenti compensatori come vomito, sforzo eccessivo o uso di lassativi e/o diuretici. Una persona bulimica è preoccupata per la forma e il peso del corpo."
Disturbo da alimentazione incontrollata:Mangiare enormi quantità di cibo in un breve periodo di tempo senza comportamenti compensatori. Le abbuffate sono associate a sentimenti di disgusto, vergogna e perdita di controllo, dovuti in parte alla frequenza e all’intensità degli episodi.
Altri disturbi specifici dell'alimentazione e dell'alimentazione:Questo è il disturbo alimentare più comune. “ OSFED include Warnzeichen und damit verbundene medizinische/psychologische Zustände, die denen der anderen Essstörungen ähnlich und manchmal genauso schwerwiegend sind.“ Klinische Beispiele für OSFED umfassen atypische Anorexia nervosa, Bulimia nervosa mit geringer Häufigkeit und/oder begrenzter Dauer, Binge-Eating-Störung mit geringer Häufigkeit und/oder begrenzter Dauer, Purging-Störung und Night-Eating-Syndrom.
Ortoressia:Attualmente non nel DSM-5 a causa della mancanza di coerenza dei criteri diagnostici. Una definizione proposta di orthorexisches Verhalten è “la fissazione persistente su un’alimentazione sana e l’evitamento di cibi considerati malsani per paura di ammalarsi”.

Mangiare disturbato

Mangiare disordinato è "quando una serie di comportamenti malsani legati all'alimentazione e all'esercizio fisico coincidono. Gli esempi includono l'uso di steroidi per aumentare la massa muscolare, l'uso di tabacco per perdere o controllare il peso e occasionali abbuffate, purghe o comportamenti di digiuno".

I comportamenti alimentari disordinati possono essere simili ad alcuni comportamenti associati ai disturbi alimentari, ma sono meno comuni o meno gravi.

Il comportamento alimentare disordinato può anche essere definito comportamento alimentare problematico. Comportamento alimentare problematico sono quelli che causano sofferenza fisica, psicologica, emotiva, spirituale o sociale. Ad esempio, se una persona mangia il tradizionale pollo jerk della madre ma subito dopo si sente in colpa perché pensa che non sia salutare, questo non è un comportamento alimentare sano.

Esempi di comportamento alimentare disordinato o problematico

Episodi ricorrenti di eccesso di cibo Episodi ricorrenti di malnutrizione Cambiamento o desiderio di cambiare abitudini alimentari in risposta a ricorrenti lamentele relative alle dimensioni corporee Cambiamento o desiderio di cambiare abitudini alimentari in risposta a ricorrenti lamentele sulla salubrità di un ingrediente, alimento o pasto Fissazione nel modellare il corpo in un particolare tipo di corporatura o estetica attraverso il cibo, la mancanza di cibo o l'esercizio fisico Fissazione su calorie, componenti alimentari e sostanze nutritive Dipendenza da una fonte esterna che ti dice che vuoi mangiare, come risultato di una sfiducia ricorrente nel tuo capacità di fare scelte alimentari “giuste”.

Quando qualcuno ha abitudini alimentari problematiche, la sua autostima è indissolubilmente legata a ciò che mangia, a cosa non mangia, a quanto mangia e quanto spesso mangia, tra le altre cose. Non aderire ai propri ideali porta a stress e scarsa autostima.

Chi è a rischio di sviluppare abitudini alimentari disordinate?

Qualsiasi sesso, genere, razza, etnia, età e tipo corporeo può sviluppare un disturbo alimentare e adottare comportamenti alimentari disordinati.

Alcuni gruppi di persone possono essere maggiormente a rischio di sviluppare comportamenti alimentari disordinati a causa delle maggiori aspettative sociali riguardo al loro aspetto e al tipo di corpo.

In Occidente e nelle regioni influenzate dagli standard di bellezza occidentali, le seguenti persone, tra le altre, sono a rischio di sviluppare abitudini alimentari disordinate:

Persone con corpi più grandi Uomini con corpi magri
Atleti

Modelli e influencer

Detto questo, tutti siamo sotto l’influenza di standard di bellezza irrealistici e della normalizzazione del...

...ne parleremo più avanti nella parte successiva.
Ispirato da Afpafitness

Quellen: