Cose da sapere sulla causa sulla biancheria intima del periodo Thinx
Thinx, il marchio di biancheria intima d'epoca, ha recentemente raggiunto un accordo in una causa collettiva per le accuse secondo cui i suoi prodotti contengono sostanze chimiche potenzialmente dannose. Secondo la causa, test di terze parti hanno trovato sostanze per- e polifluoroalchiliche a catena corta (note come PFAS) e un trattamento antimicrobico chiamato Agion nei suoi prodotti. Ciò è significativo perché Thinx commercializza da tempo i suoi prodotti come sostenibili e non tossici. Mentre Thinx nega le accuse mosse nella causa e afferma che i PFAS non hanno mai fatto parte della progettazione del suo prodotto, la notizia della causa - che è venuta alla luce questa settimana dopo la creazione del sito web ufficiale della transazione - solleva interrogativi su...

Cose da sapere sulla causa sulla biancheria intima del periodo Thinx
Thinx, il marchio di biancheria intima d'epoca, ha recentemente raggiunto un accordo in una causa collettiva per le accuse secondo cui i suoi prodotti contengono sostanze chimiche potenzialmente dannose.
Secondo la causa, test di terze parti hanno trovato sostanze per- e polifluoroalchiliche a catena corta (note come PFAS) e un trattamento antimicrobico chiamato Agion nei suoi prodotti. Ciò è significativo perché Thinx commercializza da tempo i suoi prodotti come sostenibili e non tossici.
Mentre Thinx nega le accuse mosse nella causa e sostiene che i PFAS non hanno mai fatto parte della progettazione del suo prodotto, la notizia della causa - che è venuta alla ribalta questa settimana dopo la creazione del sito web ufficiale della transazione - solleva dubbi sulle sostanze chimiche e se i consumatori dovrebbero essere preoccupati.
Continua a scorrere per saperne di più sul PFAS e sulla causa sulla biancheria intima mestruale Thinx.
Cosa sono i PFAS?
PFAS sta per sostanze per- e polifluoroalchiliche. Si tratta di “sostanze chimiche diffuse e persistenti” e, secondo l’Environmental Protection Agency (EPA), ce ne sono migliaia. A volte chiamati “sostanze chimiche per sempre”, si decompongono molto lentamente e spesso si trovano nel sangue di persone e animali a causa del loro uso diffuso. I PFAS, prodotti dall’uomo sin dagli anni ’40, si trovano anche in piccole quantità negli alimenti, nell’ambiente e nei prodotti di consumo.
Sebbene la loro prevalenza appaia preoccupante, rende anche difficile studiarli e determinare il rischio che rappresentano realmente per le persone e per il pianeta, osserva l’EPA. Anche gli esperti hanno ancora molte domande sui PFAS, ad esempio come rilevarli meglio, quanto sono dannosi per le persone e l’ambiente e come gestirli e smaltirli.
Sono necessarie ulteriori ricerche, ma secondo l’EPA ci sono studi che collegano i PFAS agli effetti sulla salute, inclusi problemi di fertilità, aumento del rischio di alcuni tumori e alterazione degli ormoni.
Perché Thinx è coinvolta in un contenzioso?
Thinx è stato coinvolto in almeno tre cause legali dal 2020, secondo l'azione legale collettiva. Sebbene il marchio affermi che la biancheria intima mestruale non è tossica, test di terze parti hanno rilevato PFAS nei suoi prodotti. Nella biancheria intima è stato trovato anche Agion, un agente per il controllo degli odori a base di nanoparticelle di argento e rame, sebbene Thinx abbia affermato che i suoi prodotti non contengono nanoparticelle non migranti e sostanze chimiche dannose.
Quale accordo ha raggiunto Thinx?
Thinx ha accettato di pagare fino a 5 milioni di dollari Dollar per risolvere la causa collettiva nota come Dickens, et al. v. Thinx Inc. L'accordo è stato approvato in via preliminare dal tribunale il 28 novembre 2022 e riguarda coloro che hanno acquistato biancheria intima d'epoca Thinx in vari stili (slip in cotone, bikini in cotone, perizoma in cotone, sport, Hiphugger, Hi-waist, Boyshort, French Cut, Cheeky e Thong) tra il 12 novembre 2016 e il 28 novembre 2022, secondo il sito web della transazione.
Se hai acquistato uno di questi modelli di biancheria intima mestruale Thinx entro il periodo specificato, puoi inviare una richiesta online entro il 12 aprile 2023 per ricevere un rimborso o un buono sconto.
Inoltre, Thinx ha accettato di garantire che i PFAS “non siano aggiunti intenzionalmente” ai suoi prodotti. I fornitori devono esaminare e firmare un accordo che certifichi che i PFAS non vengono aggiunti intenzionalmente alle materie prime utilizzate per realizzare la biancheria intima. Infine, Thinx deve divulgare sul proprio sito web l’uso di trattamenti antimicrobici come Agion e lo scopo del loro utilizzo.